
Lungo i corsi d’acqua neocastellani in questi giorni risuonano i richiami dei giovani merli acquaioli. Le condizioni sembrano essere state ideali per la riproduzione. Ho infatti osservato individui immaturi ogni 50-80 metri sulle rive dell’Areuse. Gli adulti sono indaffaratissimi: senza fermarsi un istante, volano, pescano, cacciano tra i ciotoli e scompaiono nella corrente per sfamare la prole.
Una frenesia ricca di spunti fotografici che il cielo grigio e a tratti cupo mi ha permesso di sfruttare solo in parte. Altri scatti seguiranno…